La presente ricerca ha l’obiettivo di raccogliere storie di innovazione direttamente dalla PA, invitando gli stessi dipendenti pubblici a raccontarle.
L’obiettivo dell’indagine è quello di raccontare una Pubblica Amministrazione diversa da quella che per anni è stata raccontata dai media e che viene percepita da gran parte della popolazione come demotivata, interessata solo allo stipendio sicuro e appiattita dalla burocrazia. L’indagine parte dalla PA locale, perché rappresenta indubbiamente quella di prossimità, che ha l’impatto più immediato sulla comunità, che più da vicino dialoga con il territorio e con i suoi attori.
L’iniziativa rientra nell’ambito del programma di dottorato “The New Public Administration: data and human capital” dell’Università Bicocca di Milano.
Azioni
- Mappare pratiche innovative: raccogliamo e analizziamo esperienze virtuose in ambito pubblico, con un focus particolare su piccoli comuni e realtà territoriali spesso trascurate.
- Sperimentare sul campo: co-progettiamo soluzioni con gli enti pubblici, testando strumenti, linguaggi e modalità di lavoro più agili e vicine ai cittadini.
- Costruire conoscenza collettiva: i nostri studi diventano risorse aperte, utili sia per i professionisti del settore che per ricercatori, policy maker e cittadini curiosi.
Ambiti di ricerca
- Innovazione sociale e amministrativa
- Competenze e nuovi profili professionali nel pubblico
- Processi collaborativi e partecipativi
- Governance locale e resilienza organizzativa
- Digitalizzazione e trasformazione culturale
Importante
Cosa si intende per PA di prossimità? Comuni, Regioni, Province, Scuole, Ospedali, Società costituite per erogare contributi pubblici locali, Fondazioni locali, e simili, tutte quelle PA che hanno un rapporto diretto e costante con il territorio su cui operano.
Per approfondire il tema della PA di prossimità: https://www.vita.it/idee/amministrazioni-pubbliche-di-prossimita-la-via-per-la-sostenibilita-dei-territori/
La Pubblica Amministrazione e l’Intelligenza Artificiale
Rispetto alla sfida dell’IA, la Pubblica Amministrazione ha la possibilità di migliorare i suoi processi.
Secondo quanto evidenziato nella ricerca pubblicata nel 2024 «Intelligenza artificiale e PA: l’opinione dei dipendenti pubblici», realizzata da FPA, società del Gruppo DIGITAL360, in collaborazione con Microsoft Italia, che ha coinvolto un campione di 1.600 dipendenti pubblici italiani, quasi 9 lavoratori della PA su 10 hanno già sperimentato l’utilizzo di almeno uno strumento basato sull’IA e la maggior parte degli utilizzatori (il 77%) ha trovato utile lo strumento, soprattutto nell’automatizzazione di procedure e compiti ripetitivi. La maggior parte dei dipendenti intervistati non risulta preoccupato dallo strumento (l’80% ne è poco o per nulla preoccupato) né lo riconosce come uno svilimento della propria mansione (78%), ma piuttosto immagina benefici per la produttività (60%), la qualità del lavoro (59%), la creatività e lo sviluppo di nuove competenze (50%).
Per consultare la ricerca completa:
https://www.forumpa.it/pa-digitale/intelligenza-artificiale-nella-pubblica-amministrazione-sfide-e-opportunita/